Rischio disoccupazione che interesserà 12 mila famiglie a causa di un trimestre che per la compagnia aerea, segna una perdita operativa di 535 milioni e che si prevede andrà ancora peggio.
Dopo i risultati preliminari del primo trimestre, la Compagnia ha dato l’annuncio degli “esuberi”. A causa dell’epidemia di Covid-19, i ricavi sono scesi a 4,6 miliardi di sterline.
Un raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno indica una flessione del 13%. Il risultato operativo prima delle imposte straordinarie registra una perdita di 535 milioni di sterline (utile di 135 milioni nel 2019). L’utile ante imposte sconterà inoltre un costo straordinario di 1,3 miliardi a causa dell’inefficacia degli strumenti di copertura sul carburante e le valute per il resto del 2020. Per il secondo trimestre è attesa una perdita ancora più considerevole.
Si apprende da una nota di IAG (International Airlines Group), la holding che controlla British Airways e Iberia, che la Compagnia aerea sta procedendo alla notifica formale ai sindacati di una “proposta di ristrutturazione e un programma di esuberi” che evidentemente interesserà una larga parte dei dipendenti della compagnia e che potrebbe causare “fino a 12 mila esuberi”.