12 mila esuberi per British Airways

Rischio disoccupazione che interesserà 12 mila famiglie a causa di un trimestre che per la compagnia aerea, segna una perdita operativa di 535 milioni e che si prevede andrà ancora peggio.

To G-XLEC. Taken at Airbus Finkenwerder XFW

Dopo i risultati preliminari del primo trimestre, la Compagnia ha dato l’annuncio degli “esuberi”. A causa dell’epidemia di Covid-19, i ricavi sono scesi a 4,6 miliardi di sterline.
Un raffronto con lo stesso periodo dello scorso anno indica una flessione del 13%. Il risultato operativo prima delle imposte straordinarie registra una perdita di 535 milioni di sterline (utile di 135 milioni nel 2019). L’utile ante imposte sconterà inoltre un costo straordinario di 1,3 miliardi a causa dell’inefficacia degli strumenti di copertura sul carburante e le valute per il resto del 2020. Per il secondo trimestre è attesa una perdita ancora più considerevole.

Si apprende da una nota di IAG (International Airlines Group), la holding che controlla British Airways e Iberia, che la Compagnia aerea sta procedendo alla notifica formale ai sindacati di una “proposta di ristrutturazione e un programma di esuberi” che evidentemente interesserà una larga parte dei dipendenti della compagnia e che potrebbe causare “fino a 12 mila esuberi”.

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!