18 marzo Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid

Una norma è istituita solo poche ore fa. Ogni anno, il 18 marzo, nel nostro Paese sarà celebrata la “Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus”.
Lo scopo è il rinnovo e la conservazione della memoria di ogni persona che ha perso la vita a causa della pandemia.
La celebrazione prevede che in occasione della Giornata nazionale sia osservato un minuto di silenzio in tutti i luoghi pubblici e privati, in memoria appunto delle vittime della pandemia.

Il 18 marzo sarà la giornata destinata al ricordo. Non produrrà effetti civili in base alla Legge n° 260 del 1949. Non sarà quindi una festività con relative chiusure delle attività commerciali o produttive e degli uffici pubblici.

Una Giornata Commemorativa, per dare luogo al ricordo dei nostri cari, che sono stati strappati alla vita a causa del Covid.
La memoria servirà a ricordare il momento, anche a coloro che non hanno subito gli effetti del contagio.

La giornata commemorativa è inoltre arricchita dall’iniziativa che consente ai lavoratori della Pubblica amministrazione di destinare, in questo giorno, una trattenuta di una o più ore per il Fondo investimenti Ricerca scientifica e tecnologica.

Tratto dall’articolo pubblicato dall’autore su Informareh24.it

 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

18 marzo Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid

La norma è stata istituita solo poche ore fa. Dispone che ogni anno, il 18 marzo, nel nostro Paese sia celebrata la “Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus”.
Lo scopo è la conservazione ed il rinnovo della memoria di ogni persona che a causa dell’epidemia ha perso la vita.
La celebrazione prevede che in occasione della Giornata nazionale si osservi un minuto di silenzio in tutti i luoghi pubblici e privati, in memoria appunto delle vittime della pandemia.

il 18 marzo sarà una giornata destinata al ricordo. Non produrrà effetti civili in base alla Legge n° 260 del 1949. Non si tratta quindi di una festività con relative chiusure delle attività commerciali o produttive e degli uffici pubblici.

Una Giornata Commemorativa, per dare luogo al ricordo dei nostri cari, che sono stati strappati alla vita a causa del Covid.
La memoria servirà anche a chi non ha subito gli effetti del contagio, a ricordare il momento.

La giornata commemorativa si arricchisce dell’iniziativa che consente ai lavoratori della Pubblica amministrazione, di destinare per questo giorno, una trattenuta di una o più ore per il Fondo investimenti Ricerca scientifica e tecnologica.