Achille Lauro: “Fedez e Chiara Ferragni? Lascio gossip a chi non ha altro”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
“In questo momento così bello lascio il gossip a chi ha solo questo per esistere”. Così Achille Lauro replica a chi gli chiede un commento sulla vicenda che coinvolge Chiara Ferragni e Fedez e sui gossip che lo riguardano. In particolare, le ‘rivelazioni’ di Fabrizio Corona chiamano in causa Achille Lauro per un presunto flirt con l’imprenditrice. “Io, grazie a Dio, vivo ancora nel mondo dei sogni e dei grandi sognatori e vivo alienato a fare tanti progetti”, dice durante un incontro con la stampa a Milano in vista della sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano ‘Incoscienti giovani’. “Sto tanto all’estero, non seguo e non mi piace (il gossip, ndr). Si parla tanto di violenza sulle donne e bisogna rendersi conto che questo non è tanto diverso”, aggiunge. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!