Alessandra Amoroso incinta: “Ho paura di non essere all’altezza”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Alessandra Amoroso ha parlato pubblicamente, per la prima volta, della gravidanza. La cantante non è riuscita a trattenere le lacrime parlando del mix di emozioni che sta vivendo in questo momento, da quando ha scoperto di essere incinta.  

 

“Da quando ho scoperto di aspettare Penelope mi sorprendo ogni giorno di quante emozioni si possono provare nello stesso istante” ha esordito Alessandra Amoroso nello studio de ‘Le Iene’. “La gravidanza infatti non è quasi mai bella o brutta, facile o dura, serena o inquieta. Spesso è tutte queste cose contemporaneamente. Forse la vera sfida è accettare questa perdita di equilibrio, l’ambivalenza, il fatto che ti stai avventurando in una terra sconosciuta. Così ho scelto di lasciarmi attraversare da tutte le emozioni, quelle belle e quelle brutte, di sentirle vivere sul mio corpo che cambia giorno dopo giorno insieme a me. Vivo gioia e impazienza ma al tempo stesso la paura profonda di non essere all’altezza. E la difficoltà di condividere la mia immensa gioia sapendo che purtroppo non tutte quelle che lo desiderano lo possono avere. Vivo la felicità per ogni ostacolo superato e ogni traguardo raggiunto. E anche l’ansia. Accetto le lacrime quelle di gioia e quelle inquiete, perché mi aiutano a conoscere la persona che sto diventando”. 

E in conclusione, la cantante con la voce rotta dal pianto ha aggiunto: “Nel frattempo cerco di stare lontano dalle frasi fatte, dal modello illusorio di supermamma, sempre perfetta infallibile che serve solo a farci sentire inadeguate. Quel modello non esiste. Ciò che esiste è invece la donna che sono la donna che sta diventando, la madre che sarò con tutti i miei pregi e tutti i miei difetti”. 

 

Alessandra Amoroso a settembre diventerà mamma per la prima volta. La cantante di Galatina lo aveva annunciato al suo pubblico con un post su Instagram, pubblicato lo scorso 17 marzo. Una foto in bianco e nero in cui si vede il compagno, Valerio Pastone, baciarle il ventre. “Un dono meraviglioso sta crescendo dentro di me, si agita, saluta e saltella… e sta già meravigliosamente scombussolando le nostre vite!”, aveva scritto Alessandra Amoroso. 

 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!