Berrettini-Fearnley: orario, precedenti e dove vederla in tv. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Matteo Berrettini scende in campo agli Internazionali d’Italia 2025. Oggi, sabato 10 maggio, il tennista romano sfida al secondo turno del Masters 1000 di Roma il britannico Jacob Fearnley, numero 57 del mondo che all’esordio nel torneo ha battuto Fabio Fognini. 

Berrettini torna a giocare dopo l’infortunio che lo ha costretto al ritiro a Madrid, quando un problema agli addominali gli aveva impedito di proseguire il match con un altro britannico, Jack Draper. Matteo si è detto però fiducioso per il suo esordio agli Internazionali e in questi giorni si è allenato al Foro Italico accendendo l’entusiasmo di centinaia di tifosi. 

 

Il match tra Berrettini e Fearnley è in programma oggi, sabato 10 maggio, alle ore 11. Quello del Centrale sarà la prima sfida tra i due, che finora non si sono mai affrontati in carriera.  

 

Berrettini-Fearnley, così come tutti i match degli Internazionali d’Italia 2025, sarà trasmessa in diretta televisiva sui canali Sky Sport. La partita si potrà seguire anche in streming sull’app SkyGo e su NOW. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!