Bonomi: “Milano Cortina? In tempo per consegnare sedi al Cio”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Milano Cortina si avvicina. E le location scelte per il grande evento accelerano sul programma dei lavori. “Olimpiadi? Siamo molto avanti” ha spiegato il presidente di Fiera Milano Carlo Bonomi, a margine della presentazione di Miart 2025. “Fiera Milano ospiterà nei suoi padiglioni due manifestazioni, lo speed skating e l’hockey. Tutti gli interventi strutturali sono praticamente completati. Siamo in tempo per consegnare al Comitato Olimpico le sedi”. Insomma, a poco più di un anno dai Giochi, l’Italia accelera.  

I lavori per l’organizzazione delle Olimpiadi di
Milano Cortina
procedono su più fronti. Bonomi ha spiegato per esempio che Fiera Milano ospiterà anche il Media Center presso il MiCo, il più grande centro congressi d’Europa: “Stanno completando i lavori. Tutti i lavori sono stati effettuati nei tempi previsti senza un euro di contributo pubblico. Quindi siamo molto soddisfatti di questo risultato”. 

milano-cortina-2026

​ 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!