Borsa: a Piazza Affari corrono energetici, banche e Stellantis in rosso. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Avvio variegato, stamane a Piazza Affari, dove il principale listino milanese appare diviso di netto tra il comparto energetico, in buon progresso e le banche, tutte con il segno negativo. In rosso anche Stellantis, dopo la corsa di ieri che l’ha vista superare i sei punti percentuali di crescita. 

Nel dettaglio, Hera guida la parte superiore del Ftse Mib con un progresso dell’1,27%, seguita da Enel (+0,72%), Italgas (+0,66%) e Snam (+0,42%). Positive anche Terna (+0,36%) e A2a (+0,19%). Sul fronte opposto, come anticipato, Stellantis che in avvio lascia sul terreno il 2,49%. Segno meno anche per Stm (-2,37%), Saipem (-2,28%), Tenaris (-1,64%) e Prysmian (-1,62%).  

In rosso anche il comparto bancario, che ieri sera, a mercati chiusi, ha visto l’arrivo dell’ok di Banco Bpm ad attribuire la delega al Cda di Mps per un aumento di capitale, in vista del sostegno all’ops su Mediobanca. In questo contesto l’istituto di Piazza Meda cede l’1,05%, Mps lo 0,94% e Mediobanca lo 0,44%. Segno meno anche per Unicredit (-1,07%) e Intesa Sp (-0,44%).  

 

 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!