Brescia, isolata variante nigeriana

Il Laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili di Brescia ha isolato la variante nigeriana del Covid-19.

Lo stesso laboratorio aveva isolato la variante inglese (altamente contagiosa e responsabile della terza ondata).

Lo ha annunciato oggi il presidente della Società italiana di virologia Arnaldo Caruso.
Nel ruolo di direttore del Laboratorio di Microbiologia ha spiegato che, per la prima volta in Italia “abbiamo isolato il virus con questa mutazione”.
La “variante nigeriana” del Covid potrebbe rafforzare la resistenza ai vaccini anti-Covid, finora rilasciati dalle Case farmaceutiche.

Brescia, da una settimana è in zona arancione rafforzata, e per tutta questa settimana continuerà ad esserlo.

Difficile trovare la buona notizia nell’ambito dell’emergenza pandemica, tuttavia questo risultato è certamente positivo.
Malgrado le difficoltà, il settore della Ricerca nel nostro Paese produce importanti risultati. Un fiore all’occhiello per l’Italia, unitamente all’azione di tutti gli operatori del settore sanitario, dai volontari fino ai medici impegnati senza sosta.

Giorgio Consolandi

 

Brescia, isolata variante nigeriana

Il Laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili di Brescia ha isolato la variante nigeriana del Covid.

Lo stesso laboratorio aveva isolato la variante inglese (altamente contagiosa e responsabile della terza ondata).

Lo ha annunciato oggi il presidente della Società italiana di virologia Arnaldo Caruso.
Nel ruolo di direttore del Laboratorio di Microbiologia ha spiegato che, per la prima volta in Italia “abbiamo isolato il virus con questa mutazione”.
La “variante nigeriana” del Covid potrebbe rafforzare la resistenza ai vaccini anti-Covid, finora rilasciati dalle Case farmaceutiche.

Brescia, da una settimana è in zona arancione rafforzata, e per tutta questa settimana continuerà ad esserlo.

Difficile trovare la buona notizia nell’ambito dell’emergenza pandemica, tuttavia questo risultato è certamente positivo.
Malgrado le difficoltà, il settore della Ricerca nel nostro Paese produce importanti risultati. Un fiore all’occhiello per l’Italia, unitamente all’azione di tutti gli operatori del settore sanitario, dai volontari fino ai medici impegnati senza sosta.

Articolo pubblicato dall’autore in Informareh24.it

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!