(Adnkronos) – Dopo il ko indolore in Europa League, la Lazio rimette la testa sul campionato e affronta il Cagliari all’Unipol Domus Arena. La squadra di Baroni, quarta in classifica con 39 punti, va a caccia del successo per non perdere terreno in ottica Champions. I sardi, quartultimi con 21 punti, hanno invece un disperato bisogno del successo per ravvivare la corsa salvezza.
Nel Cagliari, Gaetano è favorito su Viola per un posto sulla trequarti, alle spalle di Piccoli. Baroni dovrà invece rinunciare ancora a Nuno Tavares: dunque, Pellegrini titolare sulla fascia sinistra. Ecco le probabili formazioni della partita:
Cagliari (4-2-3-1): Caprile; Zappa, Mina, Luperto, Obert; Makoumbou, Adopo; Zortea, Gaetano, Felici; Piccoli. All. Nicola.
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni.
Cagliari-Lazio sarà trasmessa da Dazn, ma il match di campionato sarà visibile anche su Sky ai seguenti canali: Sky Sport Calcio (numero 202), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251). Calcio d’inizio alle 20:45.
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Pubblicato da Giorgio Consolandi
Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico.
Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte.
Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino.
La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso.
Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo.
Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi.
Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese.
I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!
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