Campi Flegrei, Ingv: “Per ora no elementi che fanno pensare a eruzione imminente”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – “Per il momento siamo a un altro step di intensificazione del processo bradisismico, come avvenuto ad agosto 2023 e a maggio del 2024, ma per ora nessun tipo di processo che ci dà un segnale di eruzione imminente, per accadere deve risalire del magma in superficie e ciò non sta accadendo”. E’ quanto riferisce l’Ingv durante il punto stampa con i cronisti a seguito della scossa di magnitudo 4.4 verificatasi stanotte nell’area dei Campi Flegrei.  

“Il terremoto avvenuto stanotte è stato caratterizzato da una direttività dell’evento molto sviluppata e marcata. Questa trasmissione dell’energia è avvenuta stavolta verso est, verso la città di Napoli”, ha spiegato Francesca Bianco, direttrice dell’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, aggiungendo che al quartiere Posillipo di Napoli, in particolare, “è stata registrata un’accelerazione al suolo molto significativa. La direttività – ha aggiunto Bianco – è un fenomeno che si associa al terremoto, è uno dei parametri che quantifica il terremoto”.  

 

Secondo quanto ha affermato il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, “questo segnale, assieme ad altri, ci dice che il processo sta continuando a una velocità sostenuta e possiamo aspettarci altra sismicità”. Alla domanda sull’intensità dei prossimi eventi bradisismici, Francesca Bianco ha risposto: “Non c’è relazione diretta tra sollevamento e magnitudo, si tratta comunque di terremoti, che sono imprevedibili”. 

 

 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!