Carabiniere spara alla moglie e poi si uccide

Questo pomeriggio in un’abitazione di Marino, un paese dei Castelli Romani, si è consumata una tragedia.
Un carabiniere ha sparato alla moglie e poi si è tolto la vita.
La donna è stata trasportata in ospedale. Le sue condizioni sarebbero disperate.

Dalle ricostruzioni dell’accaduto è emerso che la chiamata al 112 sarebbe arrivata dopo le 16 da alcuni residenti che hanno sentito due colpi di arma da fuoco.
Sono intervenuti immediatamente gli agenti delle volanti e del Commissariato Marino di polizia. Gli agenti hanno trovato il militare, un carabiniere di 56 anni, senza vita. L’uomo aveva accanto la pistola d’ordinanza con la quale ha fatto fuoco.
La 50enne moglie del militare è stata subito portata in ospedale ma le sue condizioni sono giudicate disperate.

Il fatto è accaduto nel quartiere Sant’Anna del Comune di Marino.

Articolo pubblicato dall’autore in informareh24.it

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

Carabiniere spara alla moglie e poi si uccide

Questo pomeriggio in un’abitazione di Marino, un paese dei Castelli Romani, si è consumata una tragedia.
Un carabiniere ha sparato alla moglie e poi si è tolto la vita.
La donna è stata trasportata in ospedale. Le sue condizioni sarebbero disperate.

Dalle ricostruzioni dell’accaduto è emerso che la chiamata al 112 sarebbe arrivata dopo le 16 da alcuni residenti che hanno sentito due colpi di arma da fuoco.
Sono intervenuti immediatamente gli agenti delle volanti e del Commissariato Marino di polizia. Gli agenti hanno trovato il militare, un carabiniere di 56 anni, senza vita. L’uomo aveva accanto la pistola d’ordinanza con la quale ha fatto fuoco.
La 50enne moglie del militare è stata subito portata in ospedale ma le sue condizioni sono giudicate disperate.

Il fatto è accaduto nel quartiere Sant’Anna del Comune di Marino.