Sicuramente Catania non gode della stessa eco mediatica riservata alla capitale. Dove la situazione dei rifiuti, lo smaltimento, la raccolta, le presunte omissioni di servizio e soprattutto il braccio di ferro Comune/Regione campeggiano sulle pagine dei giornali.
A Catania non c’è Virginia Raggi (M5S) ma c’è Salvo Pogliese (Fratelli d’Italia) e la pioggia di critiche forse è più contenuta per lui. I cittadini però non ce la fanno davvero più a dover vivere questo disagio.
I giorni scorsi era sembrato che si fosse arrivati alla risoluzione di questa che non può nemmeno più chiamarsi emergenza.
https://www.liberenotizie.it/2021/09/16/a-catania-riparte-il-conferimento-dei-rifiuti-soddisfatta-admin-di-dusty/
La situazione invece non migliora ed è giudicabile catastrofica. Alcune testate (anche online) stanno riportando le giuste lamentele di catanesi che sono indignati ed esasperati ma non si arrendono, e pretendono che i loro diritti vengano rispettati.
Oggi lasicilia.it descrivendo la situazione pubblica poche righe, ma fortemente significative dello stato attuale della città.
“La situazione rifiuti in via Mineo e nelle zone di via Costanza d’Aragona e via Escrivà è arrivata a livelli insostenibili…”, così riporta l’edizione del giornale online. E prosegue dicendo: ” Siamo invasi da topi e insetti e la sera non possiamo tenere le finestre aperte…ma in tutto questo dove sono le istituzioni? Dove è il Comune di Catania?”.
Non servono molte parole per descrivere l’assenza delle istituzioni e il disagio dei cittadini, ma forse qualcuna è bene spenderla all’indirizzo del Comune…