Dazi, Ue risponde a Trump: dal primo aprile “contromisure” agli Usa. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – La Commissione europea lancia una serie di contromisure per “proteggere” le aziende, i lavoratori e i consumatori europei dall’impatto delle “ingiustificate restrizioni commerciali” decise dagli Stati Uniti . Oggi, mercoledì 12 marzo, entrano in vigore i dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio dall’Unione europea e da altri partner commerciali.  

Anzitutto, vengono reimposte le misure di controbilanciamento sospese del 2018 e del 2020. Il 1° aprile 2025, le misure di riequilibrio del 2018 e del 2020 saranno automaticamente ripristinate, una volta scaduta la loro sospensione il 31 marzo. Per la prima volta, queste misure di riequilibrio saranno attuate integralmente: saranno applicati dazi su prodotti che vanno dalle barche al bourbon, fino alle moto americane, come le Harley Davidson.  

Le misure aggiuntive dovrebbero entrare in vigore entro metà aprile e riguardano una serie di prodotti industriali e agricoli. I primi includono, tra gli altri, prodotti in acciaio e alluminio, tessuti, pelletteria, elettrodomestici, utensili per la casa, materie plastiche, prodotti in legno. I prodotti agricoli includono, tra gli altri, pollame, manzo, alcuni frutti di mare, noci, uova, latticini, zucchero e verdure. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!