Di Maio: possibili imprese italiane per l’aeroporto di libico di Bengasi

Nel corso del “Question Time” alla Camera dei deputati, il ministro per gli Affari Esteri, Luigi Di Maio ha informato l’Aula sugli sviluppi del suo incontro con la ministra degli Eteri libica Najla al Mangoush.

Con la neoeletta ministra “si è parlato della prospettiva “di coinvolgere le aziende e le competenze italiane nella ricostruzione dell’aeroporto di Bengasi”. Ha detto Di Maio.

Nel Paese africano, ha inoltre ricordato Di Maio partirà nei prossimi mesi “la realizzazione del progetto italiano del lotto est dell’autostrada costiera. Un tratto che attraverserà tutto il Paese, dal confine tunisino a quello egiziano”.

Una opportunità per il nostro Paese, per l’estensione delle attività all’estero. Un tassello che si aggiunge all’impegno per la ricostruzione e per la risalita economica.

Articolo pubblicato dall’autore in Informareh24.it

 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

Di Maio: possibili imprese italiane per l’aeroporto di libico di Bengasi

Nel corso del “Question Time” alla Camera dei deputati, il ministro per gli Affari Esteri, Luigi Di Maio ha informato l’Aula sugli sviluppi del suo incontro con la ministra degli Eteri libica Najla al Mangoush.

Con la neoeletta ministra “si è parlato della prospettiva “di coinvolgere le aziende e le competenze italiane nella ricostruzione dell’aeroporto di Bengasi”. Ha detto Di Maio.

Nel Paese africano, ha inoltre ricordato Di Maio partirà nei prossimi mesi “la realizzazione del progetto italiano del lotto est dell’autostrada costiera. Un tratto che attraverserà tutto il Paese, dal confine tunisino a quello egiziano”.

Una opportunità per il nostro Paese, per l’estensione delle attività all’estero. Un tassello che si aggiunge all’impegno per la ricostruzione e per la risalita economica.