(Adnkronos) – “Game, set and match”. Elon Musk, ospite di Donald Trump e della sua famiglia insieme a una ristretta cerchia di amici nel resort di Mar-a-Lago in Florida, esulta su Twitter mentre sembra profilarsi una vittoria del tycoon alle elezioni presidenziali americane 2024. Mentre prosegue lo spoglio dei voti, il miliardario fondatore di Tesla e patron di X commenta così i dati che al momento vedono Trump nettamente avanti su Kamala Harris per quanto riguarda il numero dei grandi elettori.
Oltre a Musk, tra i maggiori finanziatori della campagna del candidato repubblicano, e all’ex anchorman di Fox News Tucker Carlson, presenti nel resort come ospiti stranieri il leader del Reform party britannico, Nigel Farage, ed il figlio dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro. Eduardo Bolsonaro ha postato su X una foto insieme a uno dei figli di Trump, Donald jr, dicendo di essere “in buona compagnia”.
Il candidato repubblicano ha intanto parlato brevemente con i suoi sostenitori che stanno seguendo i risultati elettorali nella sua residenza di Palm Beach, hanno spiegato alla Cnn persone vicine al tycoon.
Trump, con indosso un abito scuro e una cravatta rossa, ha parlato con le persone riunite in una delle sale del resort in piedi davanti a uno schermo gigante. Con lui a Mar-a-Lago ci sono donatori, familiari e amici, ma anche il senatore e candidato vice presidente Jd Vance così come i responsabili della transizione se dovesse vincere: Howard Lutnick e Linda McMahon. Trump chiede aggiornamenti costanti al suo team elettorale. “Il 47esimo presidente degli Stati Uniti”, recita intanto un tweet con un breve filmato di Trump accolto dagli applausi dei suoi ospiti.
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Pubblicato da Giorgio Consolandi
Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico.
Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte.
Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino.
La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso.
Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo.
Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi.
Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese.
I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!
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