Farmaceutica, Doc diventa Doc Pharma e acquisisce prodotti Geopharma. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Doc, azienda farmaceutica italiana specializzata nella commercializzazione del farmaco generico, amplia il proprio assetto strategico con l’ampliamento delle linee di business e definisce una nuova visione di futuro che si riflette anche nel nuovo nome: Doc Pharma. Lo comunica l’azienda con una nota: il percorso che Doc ha intrapreso per rafforzare la propria presenza nel mercato farmaceutico – si legge – che ha visto l’ampliamento dell’offerta di prodotti in molteplici aree terapeutiche, ha preso il via nel 2017. Da allora all’offerta delle linee di farmaco generico, si è aggiunta la linea di prodotti oftalmici, integrata nel 2022 grazie all’acquisizione del portfolio di Medivis, e miorilassanti, con la linea Muscoril*. Nel 2025, con il perfezionamento dell’accordo di acquisizione del portfolio di prodotti di Geopharma, Doc Pharma consolida la presenza nel mercato nutraceutico. 

“Doc Pharma rappresenta la nuova identità di Doc, che negli anni ha costruito il suo successo grazie alla commercializzazione di farmaci equivalenti e, dal 2017, con la creazione della linea specializzata in oftalmologia, ha iniziato a esplorare il mondo dei prodotti ‘branded’ – spiega Riccardo Zagaria, Ceo di Doc Pharma – L’esigenza di identificarci con un nuovo nome deriva dal nostro cambio di identità, conseguenza dell’ampliamento delle strategie di business e degli orizzonti futuri che intraprenderemo e che intendono abbracciare un più ampio segmento della Salute. Doc Pharma rappresenta questo percorso, tra consolidamento della leadership già detenuta nell’ambito dei farmaci equivalenti e visione di crescita per il futuro”. 

Nel corso degli anni – riferisce la nota – il colosso degli equivalenti si è sempre impegnato in operazioni “volte a garantire l’accessibilità a farmaci di alta qualità”, trovando riscontri più incisivi in area oftalmica e cardiovascolare. “Prezzi sostenibili, ottimizzazione delle risorse, disponibilità al dialogo e formazione degli operatori sanitari hanno reso l’azienda partner di fiducia per medici, farmacisti e per l’intero Servizio sanitario, ma soprattutto per i pazienti e per l’intera comunità”, si legge ancora nella nota. “Comunità – continua – supportata ulteriormente dall’attenzione posta alla valorizzazione del patrimonio delle competenze e risorse italiane”. L’azienda, oltre ad avere le proprie origini nel Belpaese, per la ricerca della qualità degli impianti produttivi e catene di distribuzione si rivolge prevalentemente a specialisti sul territorio nazionale. 

Ultimo tassello del progetto di consolidamento e crescita: l’acquisizione del portfolio prodotti di Geopharma, realtà specializzata nella nutraceutica in ambito osteoarticolare, anch’essa italiana. “Abbiamo accolto con favore la proposta di Doc Pharma perché condividiamo appieno la loro visione di futuro e crescita – afferma Leonardo Lattaruli, Amministratore Delegato di Geopharma – Unendo le risorse, siamo certi di poter contribuire al nuovo assetto strategico di questa realtà sempre più solida e polivalente”. 

Oltre all’ampliamento del business in ambito nutraceutico – conclude la nota – queste scelte strategiche permetteranno a Doc Pharma di rafforzare ulteriormente il posizionamento sul mercato, in linea con la mission di “rendere sempre più accessibile un listino prodotti il più completo possibile per migliorare la salute delle persone”. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!