Firenze, guardia giurata uccisa e sepolta: killer confessa e fa ritrovare corpo. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Scoperto un omicidio nel Mugello: la vittima è una guardia giurata fiorentina, Federico Perissi, 45 anni, che era scomparsa da giorni. E’ stato lo stesso assassino, un 41enne senegalese, fermato dalla polizia a Ferrara con l’accusa di aver compiuto una rapina, a confessare il delitto. Agli agenti della Squadra mobile ferrarese ha raccontato di essere l’autore dell’omicidio e ha indicato con precisione dove aveva lasciato il corpo della vittima, vicino alle sponde del lago di Bilancino, nel comune di Borgo San Lorenzo (Firenze), sotto un cavalcavia. Nella notte di lunedì 14 aprile, seguendo le indicazioni del killer, i poliziotti della Squadra mobile di Ferrara con i colleghi di Firenze, hanno rinvenuto un cadavere, sepolto nel fango. 

Il 41enne senegalese è lo stesso uomo che era stato arrestato a Firenze nelle settimane scorse per un tentativo di sequestro di persona presso un locale notturno nel quartiere di Novoli. Non si conosce per ora il movente dell’omicidio mentre le indagini della Questura vanno avanti. 

Dalle prime informazioni, sembra che la guardia giurata conoscesse il 41enne. Il senegalese che ha confessato il delitto, inoltre, è stato fermato a Ferrara a bordo dell’auto della guardia giurata, che faceva parte anche del Sav, il sindacato autonomo di vigilanza. “Apprendiamo con grande dolore, la tragica scomparsa del nostro amico e delegato regionale Toscana Federico Perissi. Il Sav tutto, si stringe con affetto al dolore di parenti e amici”, scrive il sindacato in un comunicato.  

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!