(Adnkronos) – Fratelli d’Italia resta stabile rispetto all’ultima rilevazione dello scorso 21 gennaio e si attesta al 30,5%, seguito dal Pd al 24,0%, che cala dello 0,5%. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio dell’Istituto Noto per “Porta a Porta” sulle intenzioni di voto degli italiani.
Il Movimento 5 Stelle resta fermo all’11,5%. Forza Italia al 8,5% perde mezzo punto (-0,5%) a pari merito con la Lega, che è all’ 8,5%, come nella scorsa rilevazione. Stabili, invece, Alleanza Verdi e sinistra al 5,5%, Italia Viva e Azione, entrambi al 2,5%, come +Europa, che resta all’1,5%, e Noi moderati fermi al 2,0%.
In generale il centrodestra cede mezzo punto (-0,5 %) e va al 49,5 % come il centrosinistra al 31,0% (-0,5%). L’eventuale ‘campo Largo’ perderebbe l’1,0% attestandosi al 47,5 %. Infine, gli astenuti-indecisi si sarebbero al 41%.
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Pubblicato da Giorgio Consolandi
Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico.
Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte.
Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino.
La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso.
Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo.
Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi.
Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese.
I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!
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