(Adnkronos) – Si rinnova oggi, lunedì 14 aprile, l’appuntamento con GialappaShow, il programma della Gialappa’s Band con Marco Santin e Giorgio Gherarducci. In questa terza puntata la co-conduzione, al fianco di Mago Forest, è affidata a Francesca Fialdini a partire dalle 21.30 in prima visione assoluta su TV8, anche in simulcast su Sky e in streaming su NOW.
Partenza lanciata con Miriam, alias Brenda Lodigiani, che suona il citofono in compagnia di Giorgio Panariello. I due cedono poi il passo alla sigla ispirata alla serie ‘Stranger Things’ cui partecipa tutto il cast.
I Neri per Caso si esibiscono prima sulle note di ‘Cuoricini’, il successo sanremese dei Coma_Cose, poi, in un crescendo di emozioni, con Shablo, Joshua e Tormento, la Gibier Fest Band e Alphorn (Fiati) interpretano ‘Ain’t No Sunshine’, evergreen di Bill Withers.
Particolarmente attesa è la puntata di ‘I Bellissimi di TV8’ con Marcello Cesena e due ospiti d’eccezione: Carla Signoris ed Emanuela Folliero. A impreziosire una puntata ad alto tasso di comicità anche la presenza di Raul Cremona.
Edoardo Ferrario veste i panni di Maicol Pirozzi, mentre Ubaldo Pantani è alle prese con la parodia di Bruno Vespa. Max Giusti, sotto le mentite spoglie di Antonino Cannavacciuolo, è protagonista della nuova puntata di Masterchef e interpreta successivamente Aurelio De Laurentiis. Giulia Vecchio, invece, fa il pieno di risate con ‘Robba de donne’, in cui ha il volto di Monica Setta.
Non mancano anche i filmati commentati dalla Gialappa’s Band, che prende di mira i programmi TV, i nuovi tormentoni del web e le partite di calcio di calcio internazionale, già al centro di TV8 Gialappa’s Night, che torna mercoledì prossimo, 16 aprile, sempre su TV8, al termine della super sfida tra Real Madrid e Arsenal.
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Pubblicato da Giorgio Consolandi
Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico.
Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte.
Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino.
La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso.
Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo.
Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi.
Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese.
I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!
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