Grande Fratello Albania choc, concorrente sferra un pugno e viene arrestato in diretta: cosa è successo. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Choc al Grande Fratello Vip Albania. Il concorrente Jozefin Marku è stato arrestato durante la diretta della puntata televisiva dopo aver sferrato un pugno all’inquilino Gjesti che lo ha fatto cadere per terra. Un vero e proprio caos, ripreso dalle telecamere, che è diventato virale sui social.  

Con un comunicato pubblicato sui social, la produzione del programma ha chiesto scusa ai telespettatori per il gesto mostrato in diretta televisiva: “Top Channel considera senza precedenti e intollerabile la violenza esercitata da Jozefin Marku contro Gjesti. Grande Fratello VIP condanna questo atto violento, inaccettabile e profondamente inquietante avvenuto in un momento che sarebbe dovuto essere la fine di un’esperienza, non l’inizio di una reazione del genere. Questo è un comportamento che non rappresenta i valori di Top Channel né quelli del Grande Fratello VIP Albania”, si legge. 

 

Dopo l’atto di violenza che si è consumato sotto gli occhi attenti dei telespettatori, il concorrente colpito, Gjesti, è stato trasportato in ospedale per sottoporsi ai vari accertamenti: “Il gesto è sotto la cura dei medici, le sue condizioni sono stabili. I medici stanno facendo tutti i controlli necessari dopo questo grave incidente”. E l’aggressore, come si legge nel comunicato, è stato arrestato: “Nel frattempo, la polizia ha scortato Jozefin Marku nella regione più vicina”. 

 

La rete Top Channel conclude chiedendo scusa al pubblico e garantisce che l’aggressione non verrà in alcun modo giustificata: “Dobbiamo sottolineare chiaramente al grande pubblico che questo incidente non è stato in alcun modo organizzato o previsto e che la produzione non aveva motivo o indicazioni per farci credere che una cosa del genere potesse accadere. La realtà di un formato live spesso porta imprevisti, ma questa non è in alcun modo una violenza giustificata. Chiediamo scusa al nostro pubblico, ai partner e alle istituzioni che si aspettano da noi responsabilità e standard. Top Channel sta prendendo provvedimenti immediati in stretta collaborazione con i nostri consulenti legali”. 

 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!