Healthcare Awards, le aziende premiate. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Torna per la seconda edizione l’appuntamento con gli Healthcare Awards, iniziativa promossa da Formiche e Healthcare Policy che quest’anno fa tappa a L’Aquila, nel Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale d’Abruzzo.  

A Incyte il premio Valore della Ricerca per l’impegno nell’innovazione scientifica e nel dialogo tra istituzioni, accademia e industria. Johnson & Johnson Innovative Medicine riceve il riconoscimento Dalla parte dei Pazienti per il sostegno alle associazioni attraverso il progetto Patient Association Academy. Il premio Medicina d’Iniziativa va a Novartis Italia per SiCura, progetto di prevenzione cardiovascolare basato su analisi dati, collaborazione territoriale e tecnologie digitali. Sanofi si aggiudica il premio Innovazione e Territorio per aver coniugato innovazione e sviluppo industriale locale nella produzione di farmaci in ambito immunologico.  

“In un dialogo che coinvolge imprese, ricerca, istituzioni e comunità locali gli Healthcare Awards vogliono premiare quelle realtà virtuose che promuovono la salute nel nostro Paese e sul territorio”, afferma Alessandra Maria Claudia Micelli, direttore di Healthcare Policy e condirettore di Formiche. Fra i premiati istituzionali, il Senatore Guido Quintino Liris e Americo Cicchetti, direttore generale della Programmazione del ministero della Salute. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!