I coniugi Draghi vaccinati stamani con AstraZeneca

Questa mattina nell’hub della Stazione Termini, Il presidente del Consiglio, Mario Draghi e la moglie Maria Serenella Cappello si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid. Entrambi i coniugi sono 73enni e rientrano nell’attuale turnazione.

Draghi aveva annunciato lo scorso 19 marzo, a margine della conferenza stampa seguita al Cdm sull’approvazione del decreto Sostegni, che si sarebbe vaccinato con AstraZeneca. Aveva infatti spiegato che per la sua classe di età era appena iniziata la vaccinazione nel Lazio.

Qualche tempo fa il premier aveva detto che quando sarebbe stato il suo turno per la vaccinazione la avrebbe fatta con AstraZeneca. Probabilmente per dare un segnale di tranquillità in seguito ai fatti drammatici che sono stati imputati al siero anglo-svedese e la sua la sospensione per un lotto specifico.

Nella stessa occasione Draghi aveva anche parlato dell’andamento della campagna vaccinale dicendo: “Siamo partiti da 69 mila vaccini al giorno e ora siamo a 159 mila, in aprile arriveremo a 500 mila. Spiegando che l’obiettivo è quello di arrivare a cifre più alte in maggio e giugno. Concluse poi l’illustrazione del programma dicendo “Un po’ tutto il governo e tutta l’Italia è in grande attività per assicurare che la campagna di vaccinazione proceda con la massima velocità e la massima capillarità possibile. I siti vaccinali continuano ad aumentare”.

Articolo pubblicato dall’autore in informareh24.it

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

I coniugi Draghi vaccinati stamani con AstraZeneca

Questa mattina nell’hub della Stazione Termini, Il presidente del Consiglio, Mario Draghi e la moglie Maria Serenella Cappello si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid. Entrambi i coniugi sono 73enni e rientrano nella turnazione della loro fascia d’età.

Draghi aveva annunciato lo scorso 19 marzo, a margine della conferenza stampa seguita al Cdm sull’approvazione del decreto Sostegni, che si sarebbe vaccinato con AstraZeneca. Aveva infatti spiegato che per la sua classe di età era appena iniziata la vaccinazione nel Lazio.

Qualche tempo fa il premier aveva detto che quando sarebbe stato il suo turno per la vaccinazione la avrebbe fatta con AstraZeneca. Probabilmente per dare un segnale di tranquillità in seguito ai fatti drammatici che sono stati imputati al siero anglo-svedese e la sua la sospensione per un lotto specifico.

Nella stessa occasione Draghi aveva anche parlato dell’andamento della campagna vaccinale dicendo: “Siamo partiti da 69 mila vaccini al giorno e ora siamo a 159 mila, in aprile arriveremo a 500 mila. Spiegando che l’obiettivo è quello di arrivare a cifre più alte in maggio e giugno. Concluse poi l’illustrazione del programma dicendo “Un po’ tutto il governo e tutta l’Italia è in grande attività per assicurare che la campagna di vaccinazione proceda con la massima velocità e la massima capillarità possibile. I siti vaccinali continuano ad aumentare”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: