In seguito al discorso del nuovo segretario del Pd, Enrico Letta al suo partito, Matteo Salvini non ha risparmiato critiche.
Il leader leghista ha scritto su Twitter: “Letta e il Pd vogliono rilanciare lo Ius Soli, la cittadinanza facile per gli immigrati? Eh, buonanotte… Se torna da Parigi e parte così, parte male. Risolviamo i mille problemi che hanno gli italiani e gli stranieri regolari in questo momento, non perdiamo tempo in cavolate”.
Enrico Letta infatti, nel suo discorso all’Assemblea nazionale del Partito democratico prima del voto che ha conclamato il passaggio di consegne tra lui e Nicola Zingaretti, aveva toccato anche il tema dell’immigrazione.
Il neoeletto segretario Dem in un contesto più ampio ha detto alla platea “Risolviamo i mille problemi che hanno gli italiani e gli stranieri regolari”. Tanto è bastato a far trasalire Salvini e ad indurlo alla risposta indiretta sui social.
Anche da parte di Enrico Letta è arrivata la replica: “Io sarei molto felice se il governo di Mario Draghi, tutti insieme, senza polemiche, fosse quello in cui dar vita alla normativa dello Ius soli che voglio qui rilanciare”, ha detto.
Poi ha aggiunto precisando: “Il governo di Mario Draghi è il nostro governo. E’ la Lega che deve spiegare perché lo appoggia, non noi”.
Il clima che già si definisce tra i due, sembra essere quello delle migliori disfide a colpi di stoccate. Chi si aspettava un Enrico Letta morbido e diplomatico ed un Matteo Salvini, più ben disposto verso l’avversario politico, deve quindi rimettere in discussione le previsioni.
Un segnale che comunque, volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, lascia trasparire l’aderenza alle proprie ideologie nei rispettivi partiti. Che a quanto pare non sembrano per nulla fiaccati nell’autonomia, dal governo condiviso.
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