Il sondaggio settimanale. Il gradimento degli italiani. Se si votasse ora?

Supermedia AGI/YouTrend pubblica i risultati relativi al sondaggio settimanale. Qual è il gradimento degli italiani sui partiti? Chi scende e chi sale ma, le variazioni non sono decisive. Però il quadro risulta in evoluzione continua e le tendenze paiono consolidarsi, vediamo i risultati.

Chi continua a scendere nei sondaggi è proprio la Lega che adesso si attesta sotto il 22%. La flessione del “Carroccio” tuttavia appare più come uno spostamento dei consensi all’interno del centrodestra. Infatti è soprattutto FdI che ne trae beneficio, e si porta al 18,5%.
Fratelli d’Italia quindi minaccia il secondo posto detenuto dal Partito democratico che resta in ogni caso al di sopra del 19% delle simpatie dell’elettorato.

Anche il M5S registra una leggera ripresa e sale quasi al 17%. Continua invece la discesa di Italia Viva che ormai si fa agganciare da Sinistra Italiana. Entrambe hanno la stessa quota percentuale: 2,3%.

Il cosiddetto “centrodestra di governo” accusa quindi quindi una diminuzione delle preferenze, mentre la componente “giallorossa” sta rafforzandosi ottenendo un continuo incremento di decimali.
Facendo un raffronto con le politiche del 2018 il centrodestra è in calo di quasi mezzo punto ma resta ancorato al 48,3% mentre il centrosinistra è in aumento con il 26,1%.

Supermedia

Lega                             21,7% (-0,6%)
Pd                                  19,2% (+0,3%)
FdI                                 18,5% (+0,8%)
M5s                                16,9% (+0,2%)
Forza Italia               7,4% (-0,2%)
Azione                          3,1% (-0,1%)
Sinistra italiana    2,3% ( = )
Italia Viva                  2,3% (-0,2%)
Verdi                             1,7% (-0,1%)
Art.1-Mdp                     1,5% (+0,1%)
+Europa                        1,4% (+0,1%)

Tratto dagli articoli pubblicati dall’autore in iFattiNews e InformareH24

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!