Incontro Conte-Letta. Soddisfazione su idee condivise e progetti in cantiere

Concluso a Roma nella sede dell’Arel l’incontro fra il segretario del Pd, Enrico Letta, e l’ex premier Giuseppe Conte.
L’incontro tra Conte ed il segretario Dem è utile per preparare una linea definitiva sui vari punti di convergenza tra il M5S e il Pd.

Obiettivi condivisi

I temi vertono sul futuro dell’alleanza M5S-Pd, ma anche le prossime elezioni Comunali, in particolare a Roma. Affrontata inoltre la collocazione in Europa del M5S.

L’ex premier, dopo l’incontro ha detto ai giornalisti: è stato “un confronto molto proficuo e molto utile”. Ha poi precisato: “abbiamo parlato del piano vaccinale e della necessità di sostenere famiglie imprese e lavoratori”.

Conte ha inoltre spiegato ai cronisti: “Si apre un cantiere, dobbiamo lavorare per creare la giusta sinergia e nel nuovo M5S il Pd sarà sicuramente un interlocutore privilegiato”.

Nelle prossime elezioni Comunali ha anticipato, questo asse sarà consolidato “Chi va da solo è meno efficace e, a partire dalle amministrative c’è la volontà di confrontarci per trovare soluzioni più efficaci”.

La Piattaforma Rousseau

Un contenzioso che interessa in questo momento Davide Casaleggio e l’ala governista. Secondo la Stampa, Giuseppe Conte sarebbe intenzionato a ricorrere al tribunale contro Casaleggio.

Il figlio del fondatore del M5S si rifiuta infatti di mettere a disposizione la “Rousseau” per rettificare la nomina a nuovo leader di Conte, fino a che il M5S non verserà contributi arretrati per 450 milioni.
Poi con tono molto più amichevole ha detto: “Non vedo perché oggi si debba decidere di non usare più Rousseau, ci sono ruoli e pretese da chiarire, spero di comporre amichevolmente”.

Articolo pubblicato dall’autore su Informareh24.it

 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

Incontro Conte-Letta. Soddisfazione su idee condivise e progetti in cantiere

Concluso a Roma nella sede dell’Arel l’incontro fra il segretario del Pd, Enrico Letta, e l’ex premier Giuseppe Conte.
L’incontro tra Conte ed il segretario Dem è utile per preparare una linea definitiva sui vari punti di convergenza tra il M5S e il Pd.

Obiettivi condivisi

I temi vertono sul futuro dell’alleanza M5S-Pd, ma anche le prossime elezioni Comunali, in particolare a Roma. Affrontata inoltre la collocazione in Europa del M5S.

L’ex premier, dopo l’incontro ha detto ai giornalisti: è stato “un confronto molto proficuo e molto utile”. Ha poi precisato: “abbiamo parlato del piano vaccinale e della necessità di sostenere famiglie imprese e lavoratori”.

Conte ha inoltre spiegato ai cronisti: “Si apre un cantiere, dobbiamo lavorare per creare la giusta sinergia e nel nuovo M5S il Pd sarà sicuramente un interlocutore privilegiato”.

Nelle prossime elezioni Comunali ha anticipato, questo asse sarà consolidato “Chi va da solo è meno efficace e, a partire dalle amministrative c’è la volontà di confrontarci per trovare soluzioni più efficaci”.

La Piattaforma Rousseau

Un contenzioso che interessa in questo momento Davide Casaleggio e l’ala governista. Secondo la Stampa, Giuseppe Conte sarebbe intenzionato a ricorrere al tribunale contro Casaleggio.

Il figlio del fondatore del M5S si rifiuta infatti di mettere a disposizione la “Rousseau” per rettificare la nomina a nuovo leader di Conte, fino a che il M5S non verserà contributi arretrati per 450 milioni.
Poi con tono molto più amichevole ha detto: “Non vedo perché oggi si debba decidere di non usare più Rousseau, ci sono ruoli e pretese da chiarire, spero di comporre amichevolmente”.