Innovazione, Grillo (Federated Innovation @Mind e Bracco): “Presentati 5 progetti flagship”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – “Oggi presentiamo il nuovo corso della Federated Innovation @Mind, in continuità con quello che abbiamo fatto negli ultimi tre anni e mezzo, invitando le aziende a realizzare, all’interno dell’ecosistema Mind, delle nuove progettualità. Per qualificare maggiormente l’ecosistema è importante che le aziende partecipino a progetti più trasversali possibili”. Lo spiega Fabrizio Grillo, presidente di Federated Innovation @Mind e direttore Public affairs & international relations di Bracco, all’evento di presentazione di “Building Tomorrow”, tenutasi nel corso della Mind Innovation Week e organizzata da Federated Innovation @Mind. “Ciò significa aiutare un numero sempre crescente di aziende a partecipare a progetti che abbiamo definito flagship, progetti pilota di grande valenza – 5 quelli presentati oggi – e, soprattutto, a progettualità che abbiano a che fare con le ancore del distretto: lo Human Technopole, l’ospedale Galeazzi, la società Arexpo, che tra pochi mesi diventerà Principia, e la Statale di Milano, il cui cantiere sta crescendo a vista d’occhio”, continua. 

Building Tomorrow è l’iniziativa dedicata a plasmare il futuro dell’open innovation a Mind e di cui fanno parte, come illustrato nel corso dell’evento di lancio, progetti flagship e collaborazioni strategiche che guideranno le attività della rete di aziende basata a Mind. “La Statale è un player straordinario di questo ecosistema e sarà, insieme agli altri stakeholder pubblici, un game changer – sottolinea il presidente Grillo – A dieci anni da Expo, siamo lieti di essere qui per raccontare questa nuova storia e, soprattutto, per far vedere che le aziende sono parte determinante di questo ecosistema. Come avviene in molti ecosistemi nel mondo, in tema di trasferimento tecnologico o di collaborazione pubblico-privato, finalmente anche in Italia possiamo lanciare, su quello che è stato lo straordinario sito di Expo Milano 2015, una grande iniziativa”. 

Al termine della conferenza è stato possibile visitare la mostra “Una vita per lo sport. Volti e conquiste delle #100esperte”, un evento che celebra il contributo delle donne italiane nello sport, organizzato da Fondazione Bracco sul decumano del distretto. Un’iniziativa che ben sintetizza l’importante ruolo della cultura anche in luoghi che guardano al futuro e all’innovazione come Mind: “La cultura d’impresa è un aspetto fondamentale della partecipazione delle aziende – puntualizza Grillo – anche in un ambiente come questo, dove si fa innovazione e ricerca, perché il capitale umano è sempre al centro dell’attenzione”.  

“Il Gruppo Bracco, di cui mi onoro di fare parte, è un attore straordinariamente importante di Mind, oltre ad essere stato il motore di Expo 2015 essendo stata la presidente Diana Bracco commissario per l’Italia e presidente della società Expo – precisa – Nel decennale dell’esposizione mondiale, all’interno dell’Innovation Week, si può visitare la bellissima mostra di Fondazione Bracco, che racconta il mondo delle sportive. Lo sport è un altro degli aspetti fondamentali su cui Fondazione Bracco punta molto, perché lo sport, insieme all’educazione e alla cultura è un elemento cruciale per far crescere il capitale umano. Ci siamo sempre dedicati al mondo delle STEM e delle sportive. Bracco e la Fondazione hanno infatti una tradizione oramai pluridecennale in questi ambiti. La presidente Diana Bracco ci tiene moltissimo – conclude – perché sono messaggi forti che giungono al cuore della gente e che fanno vedere come lo studio, lo sport, la cultura, la crescita professionale e il mondo dell’impresa siano collegati da un fil rouge straordinariamente importante”. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!