Inter e Napoli, corsa scudetto infuocata: il calendario a confronto. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Continua il testa a testa scudetto. Dopo la vittoria 3-0 contro l’Empoli, il Napoli si è riportato a -3 dall’Inter a sei giornate dalla fine. La situazione in classifica vede ora i nerazzurri (usciti vittoriosi dalla sfida di sabato contro il Cagliari, 3-1) primi con 71 punti, la squadra di Antonio Conte dietro a quota 68. Il tricolore verrà assegnato nelle ultime 6 giornate, che mettono in palio gli ultimi 18 punti della stagione. Ecco il percorso di Inter e Napoli.  

Ecco il calendario di Inter e Napoli nelle ultime sei partite del campionato di Serie A. Nella fase finale della stagione, i nerazzurri avranno gli impegni più delicati, a cominciare dalla sfida della domenica di Pasqua a Bologna. Poi, il 27 aprile, ecco il big match con la Roma di Claudio Ranieri, ancora in piena corsa per un posto in Europa.  

Bologna-Inter (20/4)
 

Monza-Napoli (20/4) 

Inter-Roma (27/4)
 

Napoli-Torino (27/4) 

Inter-Verona (4/5)
 

Lecce-Napoli (04/5) 

Torino-Inter (11/5)
 

Napoli-Genoa (11/5) 

Inter-Lazio (18/5)
 

Parma-Napoli (18/5) 

Como-Inter (25/5) 

Napoli-Cagliari (25/5) 

Stando al calendario, il Napoli potrebbe avere quindi un percorso (almeno sulla carta) più agevole rispetto ai nerazzurri. Inoltre, l’Inter è ancora in corsa su tutti i fronti e dovrà difendere i 3 punti di vantaggio sugli uomini di Conte con l’ulteriore difficoltà delle fatiche di Coppa Italia e Champions League. Il finale della Serie A resta così tutto da scrivere, con un’ulteriore variabile da considerare: la possibilità di un arrivo a pari punti. In quel caso ci sarà uno spareggio. Una partita secca, in casa della squadra meglio piazzata secondo la classifica avulsa (definita con questi criteri: punti fatti negli scontri diretti tra tutte le squadre a parità di punti, differenza tra reti segnate e subite negli scontri diretti, differenza tra reti segnate e subite in campionato, maggior numero di reti segnate in campionato, sorteggio). 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!