Israele. Tragico pellegrinaggio 44 morti e oltre 150 feriti

E’ crollata una tribuna molto affollata durante un raduno religioso di circa 100 mila persone, sul monte Meron, in Galilea. I convenuti si erano radunati per la celebrazione della ricorrenza ebraica di Lag ba-Omer.
Centinaia di persone sono scivolate trascinandone altre, molti sono rimasti schiacciati e calpestati nel “fuggi fuggi” generale.
Decine di ambulanze hanno subito cercato di raggiungere i feriti. Si sono immediatamente recati sul luogo anche degli elicotteri militari.

Dalle prime informazioni, sarebbero coinvolte diverse persone. Il vicino ospedale di Safed, in Galilea ha proclamato lo stato di emergenza.
Benyamin Netanyahu, il premier israeliano, ha parlato di un “terribile disastro”. Questo è stato il primo grande evento autorizzato dall’emergenza della pandemia.

Al momento si parla di almeno 44 morti e 150 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. Tra le vittime ci sarebbero anche dei bambini.
L’incidente è accaduto dopo la mezzanotte, quando alcune persone sono scivolate dai gradini ed hanno trascinato con loro altri partecipanti.

L’emittente Channel 12 ha annunciato che in queste ore sono in corso le operazioni per identificare le vittime. Il ministro dei Trasporti riferisce che si sta procedendo all’evacuazione dei fedeli rimasti sul Monte Meron.

Articolo pubblicato dall’autore in InformareH24.it

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

Israele. Tragico pellegrinaggio 44 morti e oltre 150 feriti

E’ crollata una tribuna molto affollata durante un raduno religioso di circa 100 mila persone, sul monte Meron, in Galilea. I convenuti stavano celebrando la ricorrenza ebraica di Lag ba-Omer.
Centinaia di persone sono scivolate trascinandone altre, molti sono rimasti schiacciati e calpestati nel “fuggi fuggi” generale.
Decine di ambulanze hanno subito cercato di raggiungere i feriti. Si sono immediatamente recati sul luogo anche degli elicotteri militari.

Dalle prime informazioni, sarebbero coinvolte diverse persone. Il vicino ospedale di Safed, in Galilea ha proclamato lo stato di emergenza.
Benyamin Netanyahu, il premier israeliano, ha parlato di un “terribile disastro”. Questo è stato il primo grande evento autorizzato dall’emergenza della pandemia.

Al momento si parla di almeno 44 morti e 150 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. Tra le vittime ci sarebbero anche dei bambini.
L’incidente è accaduto dopo la mezzanotte, quando alcune persone sono scivolate dai gradini ed hanno trascinato con loro altri partecipanti.

L’emittente Channel 12 ha annunciato che in queste ore sono in corso le operazioni per identificare le vittime. Il ministro dei Trasporti riferisce che si sta procedendo all’evacuazione dei fedeli rimasti sul Monte Meron.