Forse qualcuno penserà ad un brutto pesce d’aprile, ma è bene che inizi a prendere atto di ciò che invece dobbiamo aspettarci per tutto il prossimo mese.
La zona gialla, fino a maggio non dovrebbe colorare alcuna nostra regione, il Paese sarà infatti spezzettato in zone rosse e arancioni.
Tuttavia, il premier in Cabina di regia, con le Forze di maggioranza ed i vertici del Cts, avrebbe proposto una verifica a metà mese.
Un check della situazione a metà mese di aprile, che valuti numeri e curva epidemiologica. Dalla verifica, il governo avrà gli elementi per decidere se continuare su questa linea o promuovere alcune regioni alla meno rigorosa zona gialla.
Draghi stempera i timori
Al termine della conferenza stampa, il premier ha fatto intendere che non è preclusa nelle prossime settimane la possibilità di cambiamenti. Ha spiegato: “Noi faremo un decreto sui dati disponibili oggi, ma non escludo cambiamenti in corso”. Poi Mario Draghi ha precisato che la complessità della situazione richiede un monitoraggio costante, giorno per giorno.
Tratto dall’articolo pubblicato dall’autore in Informareh24.it