Jovanotti, spopola su TikTok la ricetta delle ‘Ova alla Jova’: come si preparano, il segreto. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – È diventata virale su TikTok la ricetta delle ‘Ova alla Jova’. Tutto è nato da un video pubblicato dal cantante Jovanotti in cui mostrava ai follower la sua sana alimentazione che parte ogni giorno con una colazione proteica a base di uova che sembrano, letteralmente, delle nuvole dorate.  

“Sembra un marshmallow al sapore di paradiso”, così Jovanotti descrive il suo piatto a base di uova, spezie a piacere e nient’altro. Il segreto sta nel saperle cucinare. Per questo motivo, il cantante in un altro video ha dato spazio alla sua chef personale, Maria Vittoria Griffoni, meglio conosciuta come la “cheffa” che cura dal 2015 ogni giorno la sua alimentazione in tour.  

La ricetta è semplice: basterà separare i tuorli dagli albumi. I primi vanno mantenuti intatti, mentre gli albumi devono essere montati a neve. Sulla carta da forno bisognerà stendere un po’ di tuorlo sbattuto e poi si posizionano le nuvolette di albume sopra.  

Maria Vittoria ha svelato il segreto per non far sgonfiare le uova dopo averle sfornate: “Se si sgonfiano è perché non sono montate abbastanza, io lo faccio a mano con la frusta, ad esempio”. Per essere sicuri di averli montati bene, basta rovesciare la ciotola ed essere certi che il composto resti ben attaccato alle pareti.  

Poi, la “cheffa” aggiunge: “Anche il tempo è fondamentale. Tenete il forno ventilato a circa 175 gradi. Devono essere ben colorate e dorate, e sono pronte solo quando si staccano bene dalla carta forno”, ha detto, sottolineando che nel momento in cui vengono cucinate devono essere subito mangiate.  

La ricetta delle ‘Ova alla Jova’ è diventata così virale che anche Antonella Clerici l’ha proposta nel suo programma culinario ‘È sempre mezzogiorno’. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!