La Cina su Marte. il rover Zhurong è sulle dune di Utopia Planitia

Appena dopo le ore 7 locali – l’una di notte in Italia – la sonda cinese Tianwen-1 ha toccato la superficie di Marte.
Ne hanno dato notizia i media statali, dalla Cctv alla Xinhua. La conferma della riuscita dell’operazione è stata data dall’agenzia spaziale cinesea CNSA (China National Space Administration). La CNSA ha inoltre confermato che i mezzi, come previsto hanno mantenuto il contatto con la Terra.

I media cinesi annunciano che la prima esplorazione interplanetaria della Cina, Tianwen-1 completa con successo la procedura di atterraggio. Spiegano poi che il rover Zhurong è stato posato in sicurezza sulle dune di Utopia Planitia.

Sono serviti tre mesi di preparativi in orbita e 8 minuti circa dall’entrata nell’atmosfera di Marte. Poi la sonda ha superato i cosiddetti “sette minuti di terrore“, quelli che intercorrono tra l’ingresso nell’atmosfera marziana e il contatto con il suolo del pianeta. Ci sono “nove minuti di ignoto“, durante i quali è impossibile ricevere segnali in diretta dalla Terra per il naturale ritardo delle comunicazioni.

La missione spaziale Tianwen-1 è la seconda che l’agenzia spaziale cinese ha inviato verso Marte, dopo la sfortunata Yinghuo-1, lanciata dal Kazakistan nel 2011 assieme alla sonda russa Fobos-Grunt. Le due sonde rimasero in orbita intorno alla Terra e i media cinesi annunciarono che la CNSA aveva “perso” la Yinghuo-1. Le sonde di disintegrarono sopra il Pacifico il 15 gennaio 2012.

Tratto dagli articoli pubblicati dall’autore in iFattiNews e InformareH24

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!