Lazio-Juventus: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – La corsa Champions League entra nel vivo. Oggi, sabato 10 maggio, si gioca Lazio-Juve. I biancocelesti ospitano all’Olimpico la squadra dell’ex tecnico Igor Tudor: i bianconeri sono al momento quarti insieme alla Roma a proprio alla Lazio a quota 63 punti. A tre giornate dalla fine del campionato, sarà una sfida decisiva per definire le gerarchie in ottica quarto posto, ultimo slot disponibile per la partecipazione alla massima competizione europea.  

La Lazio dovrà fare a meno di Tavares, sulla corsia di sinistra ci sarà Pellegrini. Davanti, Dia è invece favorito su Pedro. Dall’altra parte, Tudor dovrebbe puntare su un attacco composto dal trio Conceicao-Kolo Muani-Gonzalez. 

Ecco le probabili fomazioni di Lazio-Juventus, in campo oggi alle 18: 

Lazio (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos. All. Baroni. 

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Savona, Veiga, Kalulu; Weah, Locatelli, Thuram, McKennie; Nico Gonzalez, Conceicao; Kolo Muani. All. Tudor. 

Lazio-Juve, big match della 36esima giornata di Serie A, sarà visibile in esclusiva su Dazn. Per gli abbonati a Sky con Zona Dazn, partita disponibile anche al canale 214. La partità sarà visibile anche in streaming su Sky Go, Now e Dazn.  

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!