Letta: “Proposta von der Leyen interessante, percorso necessario”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – “Io non ho dubbi che il percorso sull’integrazione della difesa sia necessario” e “la proposta della Commissione Europea, è una proposta secondo me interessante”.  

Così l’ex presidente del Consiglio e Decano IeE School of Politics, Economics and Global Affairs Ie University Enrico Letta al LetExpo in corso a Verona aggiungendo che “quello che sta avvenendo oggi non deve limitarsi alla difesa, deve essere esteso all’economia reale”. 

Per Letta “in questo momento c’è bisogno di un’Europa integrata e che sia soprattutto in grado di reagire bene a quella che è chiaramente un’offensiva molto forte, sia dal punto di vista commerciale ed economico che dal punto di vista della sicurezza. Questo vuol dire che l’Europa deve integrarsi, deve essere più unita, deve essere capace di rispondere meglio, deve avere la dimensione sufficiente per stare al livello degli americani e dei cinesi, e questa dimensione non è quella nazionale”.  

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!