E’ il capo politico del M5S che lancia l’idea di un reddito universale, da destinare a chi non ha percepito un reddito e non sia coperto da altre misure.
In un’intervista a The Post Internazionale, Vito Crimi parlando del reddito di emergenza, ha spiegato: “A mio parere chiunque dovrebbe avere almeno i 780 euro e me lo immagino come una misura di tipo universale: cioè rivolta a tutti coloro che nell’ultimo mese non hanno percepito un reddito e non sono coperti da altre misure”.
La platea che potrebbe essere interessata, ha precisato Crimi, riguarda diverse categorie. Primi su tutti, i lavoratori del settore del turismo che hanno una ciclicità stagionale, e che al momento dell’esplosione della crisi, non avevano contratti attivi. Questi lavoratori sono i primi ai quali dobbiamo pensare, e a cascata a tutti gli altri che vivono una condizione di ovvio disagio economico.
Una proposta senz’altro apprezzabile, tesa di fatto, ad allargare il Reddito di cittadinanza ad una rosa più ampia di cittadini in difficoltà.