Lombardia, gestione prenotazioni: 22mln ad Aria SpA, ma Poste Italiane era gratis

La regione Lombardia, ad inizio anno, per la prenotazione dei vaccini ha deciso di utilizzare il portale di Aria SpA.
Il costo dell’utilizzo del mezzo tecnico dell’azienda (controllata al 100% dalla Regione Lombardia) è di 22 milioni e 100 mila euro, per il semestre febbraio-luglio 2021.

La gestione delle prenotazioni poteva essere fatta anche scegliendo il portale di Poste Italiane, a costo zero!

Tanto fumo e poco arrosto

I risultati del servizio sono stati giudicati scarsi e la scelta fatta ha presentato comunque diversi problemi. Sono saltati alcuni appuntamenti, non sono stati inviati degli sms e soprattutto, gli appuntamenti per le vaccinazioni sono stati dati a chilometri di distanza dall’abitazione. Quest’ultima increspatura del meccanismo, che non è stato certamente perfetto, si è riversata sugli anziani (i vaccini partono da fasce di età di persone anziane).

Le responsabilità

Alla luce di queste difficoltà tecniche e gestionali, in molti si sono interrogati sui motivi che hanno indotto la regione Lombardia ad optare per la società Aria. Ci si domanda pure di chi siano le responsabilità della scelta, visto che oltretutto, il servizio fornito da Aria si è rivelato inadeguato e poco efficiente.

Le altre regioni, più avvedute

Come detto, Poste Italiane avrebbe fornito alla Regione il proprio portale assolutamente gratis. Tanto che il servizio era già concesso senza costi alle regioni Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia. Per la Lombardia non sarebbe certo cambiato il trattamento.

Viene da fare la battuta che, la Regione abbia preferito pagare, piuttosto che rivolgersi a chi gliela dava gratis (la concessione).

 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

Lombardia, gestione prenotazioni: 22mln ad Aria SpA, ma Poste Italiane era gratis

La regione Lombardia, ad inizio anno, per la prenotazione dei vaccini ha deciso di utilizzare il portale di Aria SpA.
Il costo dell’utilizzo del mezzo tecnico dell’azienda (controllata al 100% dalla Regione Lombardia) è indicato in 22 milioni e 100 mila euro, per il semestre febbraio-luglio 2021.

La gestione delle prenotazioni poteva essere fatta anche scegliendo il portale di Poste Italiane, a costo zero!

Tanto fumo e poco arrosto

I risultati del servizio sono stati giudicati scarsi e la scelta fatta ha presentato comunque diversi problemi. Sono saltati appuntamenti, non sono stati inviati alcuni sms e soprattutto, gli appuntamenti sono stati dati a chilometri di distanza dall’abitazione. Quest’ultima increspatura del meccanismo, che non è stato certamente perfetto, si è riversata sugli anziani (i vaccini iniziano da fasce di età di persone anziane).

Le responsabilità

Alla luce di queste difficoltà tecniche e gestionali, in molti si sono interrogati sui motivi che hanno indotto la regione Lombardia ad optare per la società Aria. Ci si domanda pure di chi siano le responsabilità della scelta, visto che oltretutto, il servizio fornito da Aria si è rivelato inadeguato e poco efficiente.

Le altre regioni, più avvedute

Come detto, Poste Italiane avrebbe fornito alla Regione il proprio portale assolutamente gratis. Tanto che il servizio era già concesso senza costi alle regioni Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Viene da fare la battuta che, la Regione abbia preferito pagare, piuttosto che rivolgersi a chi gliela dava gratis (la concessione).