Una misura che interessa tutti i viaggiatori diretti nel nostro Paese, sia che arrivino in aereo, in nave, in treno o con l’automobile o in pullman.
Chi dall’estero entra in Italia “è tenuto a consegnare al vettore all’atto dell’imbarco una dichiarazione che specifichi i motivi del viaggio e l’indirizzo completo dell’abitazione dove soggiornerà in l’isolamento fiduciario”.
La nuova misura entra in vigore già da oggi, al fine di contrastare il diffondersi del contagio da Covid-19.
La nuova disposizione emanata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, congiuntamente al ministero della Salute, prevede inoltre che: sia i vettori, che gli armatori, dispongano e si assicurino che venga rilevata la temperatura ai passeggeri, oltre a dotare gli stessi di mascherina.
I provvedimenti del governo continuano ad essere più stringenti e accorti, anche se ad alcuni tutto ciò appare come una seccatura inevitabile e c’è addirittura chi ironizza sui decreti che si susseguono e sulle autodichiarazioni che si rinnovano di volta in volta. Per fortuna la stragrande maggioranza degli italiani, apprezza questa attenzione continua da parte delle Istituzioni e ne comprende gli intenti.
Il nostro Paese è stato il primo, dopo la Cina, a subire l’ondata massiccia dei contagi ed ha saputo (nel limite del possibile) far fronte all’emergenza. Non lo ha fatto seguendo l’esempio di altri, ma mettendo in campo le proprie idee.
Tutto è perfettibile e tutto è opinabile, ma come accade dopo una partita di calcio della Nazionale, quando ci si ritrova con 60 milioni di tecnici, così succede in questo caso, e allora scopriamo di avere un massa di grandi statisti che avrebbero agito diversamente…
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