M5S, il senatore Trevisi passa a Forza Italia: “In Movimento disagio e stallo”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – “Ho servito il Movimento e i miei elettori, dando sempre massima disponibilità e rispettando le regole sia da attivista che da Consigliere Regionale (in Puglia – ndr). Nell’ultimo anno, purtroppo, l’esperienza in Parlamento si è rivelata completamente diversa da come la immaginavo e sento ormai indispensabile superare questa situazione di disagio e di stallo, dovuta alla crisi politica che sta attraversando il Movimento ed alla quale ho cercato di porre rimedi avanzando proposte innovative; tuttavia si è preferito puntare su un’opposizione fine a se stessa”. Così il senatore Antonio Trevisi su Facebook annuncia la sua uscita dal Movimento 5 Stelle e comunica: “Per tali motivi, ho deciso di accettare la proposta di diventare il responsabile energia regionale di Forza Italia, partito che si è dimostrato molto attento alle iniziative da me promosse, come il reddito energetico nazionale”. 

“Ho preso anche atto del fatto che la mia azione politica non riceve nessuna visibilità dall’attuale gruppo dirigente pentastellato, in quanto le mie iniziative politiche e legislative, sempre costruttive, i convegni e tante altre attività a mio parere non vengono adeguatamente valorizzate. Allo stesso tempo, ho ricevuto elogi per il mio lavoro da tante altre forze politiche che mi hanno dato la disponibilità a sostenere con entusiasmo le mie proposte di legge, per poter lavorare insieme nell’interesse dei cittadini”. Quindi l’ex pentastellato sottolinea l’attenzione degli azzurri ad alcune sue proposte come il reddito energetico nazionale, “da me già realizzato in Puglia nel ruolo di Consigliere Regionale e poi condiviso e attuato da subito in questa legislatura con il ministero di competenza. Si tratta di una misura che ha riscosso un enorme successo, dimostrato dal fatto che i fondi disponibili si sono esauriti in pochissimi giorni”. 

“Non colpevolizzo nessuno, ma per indole personale sono un persona pragmatica e propositiva cha ha a cuore realizzare provvedimenti utili per i cittadini; non sono molto bravo a fare opposizione e il teatrino della politica fatto da inutili e continui litigi non mi ha mai appassionato. Mi dispiace se deluderò qualcuno, ma 17 anni sono tanti e in 17 anni sono cambiate troppe cose. Sono convinto che questa nuova esperienza potrà consentirmi di portare a termine tante proposte di legge nell’interesse dei cittadini. Sono già al lavoro per il potenziamento del reddito energetico nazionale per famiglie e imprese, per questo vi chiedo di non giudicarmi sin da subito e di darmi del tempo per dimostrare che questa strada in questa fase storica è quella giusta. Auguro alla comunità del M5s tutto il bene possibile, e auguro a me stesso di riuscire a costruire un nuovo percorso politico che porti risultati concreti per il nostro Paese e per tutti i cittadini che attendono delle risposte”, conclude. 

politica

​ 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!