Maltempo e caldo estivo, Italia spaccata: in Sicilia attesi anche 30 gradi. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Italia spaccata sul fronte meteo, con maltempo e nubifragi al Centro-Nord e caldo estivo in arrivo al Sud. Per oggi venerdì 14 marzo Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma una fase di maltempo con forti rovesci in transito al Centro-Nord, ma anche un’eccezionale risalita di caldo africano verso le estreme regioni meridionali, soprattutto la Sicilia. 

Il caldo africano arriverà sull’Italia meridionale spinto da forti venti che soffieranno su tutto il Centro-Sud: attenzione, dunque, all’allerta vento in questo venerdì di maltempo. Le raffiche più impetuose colpiranno Puglia e Sicilia occidentale, ma sarà burrasca su gran parte del Centro-Sud. Le temperature massime attese saranno quelle tipiche di giugno: da Siracusa a Catania, passando per la provincia di Ragusa, il termometro potrà segnare anche 30-31°C, sia il venerdì sia il sabato. 

Per quanto riguarda le piogge e i nubifragi, il fronte più intenso sta interessando in queste ore gran parte del Centro-Nord, specie versante tirrenico e Triveneto: in Friuli Venezia Giulia, come da previsioni, ci stiamo avvicinando ai 300 mm di pioggia in 5 giorni, la pioggia di una stagione in una settimana. In giornata seguiranno delle timide fasi meno perturbate, ma dal tardo pomeriggio si avvicinerà l’ennesima perturbazione da ovest, la quarta in pochi giorni. 

Sabato sono previsti nuovi intensi fenomeni su tutto il Nord (attenzione in Liguria) e sulle stesse regioni centrali tirreniche; al Sud proseguirà una fase tipica da sesto mese dell’anno: in pratica ‘marzo come giugno’ tra Sicilia, Calabria e Puglia, ‘marzo come novembre’ al Nord e in Toscana. Un’Italia nettamente divisa in due. 

Domenica vedremo finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel, ma sarà opaca: è previsto un graduale esaurimento dei fenomeni sebbene siano ancora previste piogge a tratti sul Nord-Ovest e in parte sulle regioni centrali tirreniche. Anche lunedì la luce in fondo al tunnel non sarà così brillante: non si escludono, infatti, ancora rovesci a macchia di leopardo specie nel pomeriggio. 

Solo da martedì la situazione dovrebbe tornare più stabile quasi ovunque, ma con una novità: è previsto un sensibile calo delle temperature, specie in montagna e in pianura al mattino. Da una fase piovosa e calda per il periodo, passeremo a più sole ma anche a più freddo.  

Venerdì 14. Al Nord: maltempo con rovesci e temporali sparsi. Al Centro: maltempo con rovesci e temporali. Al Sud: in prevalenza asciutto, caldo estivo specie in Sicilia. 

Sabato 15. Al Nord: nuova fase di maltempo. Al Centro: piogge e rovesci. Al Sud: sole e caldo estivo. 

Domenica 16. Al Nord: instabilità soprattutto sui rilievi. Centro: variabile. Al Sud: sole e caldo estivo. 

Tendenza: lunedì ingresso di aria fredda dai Balcani, instabile. Da martedì più sole. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!