Maltempo, tregua oggi sull’Italia: poi di nuovo nubifragi, vento e neve. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Dopo il maltempo delle scorse ore, migliora oggi, giovedì 13 marzo, il meteo sull’Italia, con locali schiarite e fasi asciutte. Ma venerdì 14 sarà da bollino nero, anche se non per tutti. 

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma una tregua meteorologica in questo ultimo giovedì d’inverno: sono previste anche delle schiarite al Nord, al Sud e sul versante adriatico, mentre dalla Toscana alla Calabria non mancheranno dei rovesci sparsi. Tutto sommato, comunque, il giovedì sarà la giornata migliore della settimana. 

Attenzione però, dal tardo pomeriggio di oggi i primi forti rovesci di una nuova perturbazione partiranno dalla Sardegna, attraverseranno il Mar Tirreno e il Mar Ligure fino a colpire soprattutto Liguria di Levante, Toscana e Lazio: inizierà poi una notte molto perturbata al Centro-Nord. 

Venerdì l’Italia sarà divisa in due: avremo maltempo estremo al Nord-Est e tra Toscana ed Umbria, mentre il sole dominerà con una fase estiva prematura al Sud, in particolare in Sicilia dove sono previsti 30 gradi all’ombra.  

Nel dettaglio domani mattina pioverà molto forte con rischio nubifragi su Toscana, Liguria di Levante e Triveneto ma le piogge risulteranno diffuse e frequenti su buona parte del Centro-Nord, meno tra Marche, Abruzzo e Molise; come detto al Sud il sole sarà prevalente anche se non mancheranno velature.  

Dal pomeriggio il maltempo si accanirà ancora tra Toscana e Friuli Venezia Giulia, non sono escluse forti precipitazioni anche in Umbria, Lombardia e Liguria di Levante; sarà un venerdì con eccessi meteo, oltre 100 litri per metro quadrato di pioggia al Nord e in Toscana, oltre 25-27°C diffusi al Sud con picchi di 30 in Sicilia. 

Il weekend sarà ancora instabile al Centro-Nord mentre proseguirà una fase quasi da Giugno al Sud. Sabato pioverà in modo piuttosto diffuso dall’Alto Lazio in su, Domenica invece i fenomeni saranno occasionali e più probabili tra Nord-Ovest e Toscana. 

Per avere un miglioramento deciso del meteo anche al Centro-Nord, dovremo aspettare martedì, sebbene si preveda un deciso calo delle temperature ad inizio nuova settimana, specie in montagna e sul versante adriatico: ne riparleremo, intanto prestiamo la massima attenzione al nuovo peggioramento in arrivo nella seconda parte della giornata ad iniziare dalla Sardegna. 

 NEL DETTAGLIO
 

Giovedì 13. Al Nord: precipitazioni solo su Alpi e Prealpi. Centro: piogge soprattutto su Toscana, Umbria e Lazio. Al Sud: piogge in Campania, quasi assenti altrove. 

Venerdì 14. Al Nord: maltempo forte. Al Centro: maltempo. Al Sud: caldo ed asciutto. 

Sabato 15. Al Nord: maltempo. Al Centro: maltempo. Al Sud: sole e caldo estivo. 

Tendenza: attenuazione dei fenomeni da Domenica, migliora ovunque da Martedì. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!