Maratona di Roma domenica 16 marzo, percorso e strade chiuse. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Conto alla rovescia per la maratona di Roma 2025. Cominceranno alle 00:01 di domenica 16 marzo le chiusure per la 30ma edizione della Run Rome The Marathon che interesseranno via di San Gregorio, via Celio Vibenna e via dei Fori Imperiali a cui, dalle 7,30 circa, si aggiungeranno le strade coinvolte nell’intero percorso della manifestazione.  

La Rome Run The Marathon partirà da via dei Fori Imperiali e si concluderà al Circo Massimo. Oltre che per il Centro storico, la gara passerà nei pressi della basilica di San Paolo, Piramide, l’Isola Tiberina, Castel Sant’Angelo, il lungotevere, Foro Italico, Ponte Milvio, l’Auditorium e il Circo Massimo, dove per quest’anno è fissato il traguardo. Lo start della maratona è previsto alle 8:00 del mattino e, con la fine dell’evento, previsto per le 15:30, verranno riaperte anche le strade. 

Durante la maratona, saranno 10 le linee del trasporto pubblico locale che saranno sospese temporaneamente: 2, 19nav, 30, 40, 51, 64, 70, 77, 280, 628. Altre 12 linee saranno deviate su percorsi alternativi: 23, 85, 160, 226, 671, 714, 767, 982, C2, C3, C6, C8. Saranno 50 infine quelle che invece saranno limitate: 3, 8, 32, 34, 44, 46, 49, 52, 53, 60, 62, 63, 69, 71, 75, 80, 81, 83, 87, 89, 98, 115, 118, 128, 170, 180F, 190F, 200, 201, 301, 446, 490, 492, 495, 590, 715, 716, 718, 719, 775, 781, 792, 870, 881, 910, 911, 913, 916F, 990 e H. Sulla linea B della metropolitana inoltre sarà chiusa la fermata Colosseo. 

Per la gara di 42 chilometri e 195 metri nel centro della città sono attesi circa 30mila corridori. Il tempo massimo per concludere la maratona sarà di 6 ore e 30 minuti, dalla partenza dell’ultima ondata. Nella stessa giornata, allo stadio Olimpico è prevista alle 16 la gara di Serie A Roma-Cagliari, già posticipata di un’ora.  

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!