Marrone (Aisf): “Epatite C guaribile, fondamentale diagnosi tempestiva”. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – “L’infezione da Epatite C (Hcv) è una patologia curabile e guaribile, allo stato attuale, con dei farmaci estremamente potenti e dotati di pochissimi effetti collaterali. Per questa ragione è estremamente importante identificare i soggetti portatori dell’infezione per poter instaurare approcci terapeutici in maniera tempestiva”. Lo ha detto Giuseppe Marrone, membro del comitato coordinatore Aisf, Associazione italiana studio fegato in occasione della presentazione – questa mattina a Roma nella sede del Consiglio regionale del Lazio – di “Straight to the Target”, l’iniziativa di prevenzione e sensibilizzazione sul virus dell’epatite C che rientra nel progetto ‘Un consiglio in Salute’ promosso dal Consiglio Regionale del Lazio con la possibilità per i dipendenti di sottoporsi gratuitamente a un test salivare per Hcv. Organizzata da Cencora-Pharmalex e promossa dall’Associazione EpaC-Ets, Aisf e Simit, l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare Epatiti virali e malattie del fegato, con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio e il contributo non condizionato di Gilead Italia e Abbvie. 

“In quest’ottica il ruolo delle associazioni scientifiche, e di Aisf in particolare – aggiunge Marrone – è quello di fornire dati a supporto dello screening per poter identificare i soggetti portatori del virus ed eradicare l’infezione da Hcv, l’obiettivo, estremamente ambizioso, posto dall’Organizzazione mondiale della sanità – per il quale tanto si è fatto ma tanto sia sta ancora facendo – per ridurre l’impatto di questa infezione sulla salute pubblica a livello nazionale”. 

“L’infezione cronica da Hcv – sottolinea ’esperto – è una condizione in cui la presenza di un virus all’interno dell’organismo determina un danno persistente del fegato” e, “in ultima istanza, lo sviluppo di una malattia cronica come la cirrosi epatica che a sua volta si può complicare con il tumore del fegato”. Iniziative come quella di oggi “sono importantissime perché permettono di aumentare la sensibilità sul problema e quindi far vedere come, con dei test estremamente semplici e banali, è possibile porre una diagnosi di una malattia potenzialmente letale” conclude. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!