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In Emilia Romagna un candidato è ritenuto impresentabile dalla Commissione Antimafia, si tratta di Mauro Malaguti, un esponente di Fratelli d’Italia. Nel 2017 è stato condannato a un anno e 4 mesi per peculato.
A dirla tutta, anche in Calabria ci sono due candidati giudicati impresentabili, e sono entrambi di Forza Italia. Si tratta di Giuseppe Raffa, rinviato a giudizio in un procedimento per il “delitto di corruzione in concorso e sotto il vincolo della continuazione”. Questo è quanto si evince dal fascicolo dell’Antimafia.
L’altro impresentabile è Domenico Tallini, rinviato a giudizio per una “fattispecie di corruzione per induzione indebita a dare e promettere”.
Una donna decisa a prendere il comando
Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ospite di Rtl 102.5. ha dichiarato: “L’istituto dello scioglimento anticipato delle Camere, previsto dalla nostra Costituzione, è lo strumento che ha il Presidente della Repubblica quando dovesse ravvisare che c’è troppa differenza, troppa distanza, tra quello che è il sentimento del popolo e quelle che sono le scelte del palazzo. Quindi se si vince in Emilia Romagna, il giorno dopo chiederò elezioni anticipate, scioglimento delle Camere anticipato al Presidente della Repubblica, perché ritengo che sia nelle sue disponibilità e nei suoi poteri, e penso che sia anche la cosa giusta da fare”.
Differenze sostanziali
Eh si, c’è troppa differenza, troppa distanza, tra le scelte del Palazzo e il sentimento del Popolo. Ma il Popolo sarà felice delle scelte che Fratelli d’Italia opera in funzione dei suoi candidati?
Il finto rispetto per la gerarchia
Giorgia Meloni ospite su La7 de ‘L’aria che tira, compie anche un esercizio di umiltà affermando: “Non ho la pretesa di insegnare il lavoro al Presidente della Repubblica, ma non condividerei una scelta diversa…”.
Bene, ora non resta che aspettare le consultazioni regionali e l’eventuale richiesta di elezioni anticipate… Sperando che in quel caso non ci ritroveremmo candidati dediti a interessi privati, piuttosto che alle sorti del Paese. Abbiamo ben 49 milioni di ragioni per essere preoccupati per questo.