Milan-Bologna: orario, probabili formazioni e dove vederla in tv. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Impegno di campionato particolare per Milan e Bologna, che si affrontano anche in Serie A pochi giorni prima della finale di Coppa Italia. Oggi, venerdì 9 maggio, i rossoneri di Sergio Conceicao ospitano a San Siro la squadra di Vincenzo Italiano. La partita mette in palio punti pesanti soprattutto per i rossoblù, ancora in piena corsa Champions.  

Conceicao monitora le condizioni di Fofana, dopo l’infortunio arrivato nell’ultima partita contro il Genoa, e studia il turnover per la finale di Coppa Italia del 14 maggio, ultimo obiettivo della stagione del Milan. Non ci sarà Leao, squalificato.  

Dall’altra parte, Italiano ritrova Holm e Ndoye ma non dovrebbe correre rischi. Per loro, quasi certa la panchina. cco le probabili formazioni di Milan-Bologna, in programma stasera alle 20.45: 

Milan (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Loftus-Cheek, Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic, Jovic, Joao Felix. All. Conceicao.  

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi: Dallinga. All. Italiano. 

La partita di campionato tra Milan e Bologna sarà visibile in diretta su Dazn, ma anche su Sky Sport. La sfida sarà visibile anche in streaming sull’app di Dazn, Sky Go e Now.  

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!