MotoGp, via ai test di Sepang: Marquez debutta al fianco di Bagnaia. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – La MotoGp scalda i motori. Oggi, mercoledì 5 febbraio, inizia a Sepang, in Malesia, la tre giorni di test che si concluderà venerdì 7 febbraio. Fondamentale per la Ducati e gli altri team della griglia raccogliere dati e sensazioni dei piloti sulle nuove moto, a meno di un mese dall’inizio del Mondiale 2025. La nuova stagione partirà infatti a Buriram, in Thailandia, il weekend del 2 marzo. 

 

Tutti gli occhi sono puntati, ovviamente, sulla Ducati. Dopo aver perso il titolo all’ultima gara, Pecco Bagnaia rimane uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, ma molto dipenderà dalla moto che gli metterà a disposizione la scuderia italiana e dal rapporto che si verrà a creare con il suo nuovo compagno di squadra, Marc Marquez. 

Lo spagnolo, terzo nella classifica piloti lo scorso anno, è arrivato in Ducati con l’obiettivo dichiarato di tornare a vincere un Mondiale, ed è consapevole che il primo avversario rimane proprio Bagnaia. Marquez debutterà in rosso proprio nei test di Sepang, quando entrambi i piloti saliranno sulla Desmosedici GP25, ovvero la moto con cui la Ducati correrà il Mondiale 2025. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!