Napoli-Empoli 3-0, gol di Lukaku e doppietta di McTominay. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – Il Napoli batte l’Empoli 3-0 al ‘Maradona’ nell’incontro valido per la 32ma giornata del campionato di calcio di Serie A. Dopo un quarto d’ora di equilibrio, al 15′ padroni di casa vicino al gol ma Marianucci sventa un tentativo di Lukaku a due passi dalla porta e mette in angolo. E’ il preludio al gol del Napoli che arriva al 18′ con McTominay, che in azione solitaria arriva al limite dell’area e fulmina Vasquez, forse tradito da un rimbalzo della palla. Un minuto più tardi Empoli vicino al pareggio con Gyasi che non trova la porta di testa su cross di Pezzella dalla sinistra. Al 21′ tiro a giro di sinistro di Politano, il portiere ospite si oppone efficacemente. Al 38′ Gilmour calcia alto da buona posizione, al 39′ prodezza di Esposito che calcia al volo da posizione defilata ma Meret riesce a deviare e a evitare il pari dell’Empoli. 

Nella ripresa subito Napoli pericoloso con lo stesso McTominay, che si destreggia in area ma il suo destro viene deviato in angolo dalla difesa dell’Empoli. Ancora padroni di casa in avanti al 53′ con Neres che dalla sinistra trova con un cross la testa di Olivera, palla fuori di poco. Lo stesso Olivera due minuti più tardi in versione assist-man favorisce il sinistro di Lukaku, che raddoppia per gli azzurri. Reagisce l’Empoli con Henderson, che spaventa Meret con un destro a giro fuori di poco. Al 61′ il Napoli cala il tris con un cross di Lukaku sfruttato alla perfezione di testa da McTominay, che sigla la sua personale doppietta. Due minuti dopo è ancora lui ad andare vicino al gol ma il suo destro stavolta si stampa sul palo.  

Al 76′ ancora Napoli vicino alla quarta segnatura, con Neres che si invola sulla sinistra e crossa, ma Lukaku manda fuori di pochissimo. All’86’ Vasquez si oppone due volte in pochi secondi ai tentativi di McTominay e Neres. Al 92′ Grassi di testa sfiora il gol della bandiera per l’Empoli. Il risultato non cambia più e con questa vittoria il Napoli si porta a 68 punti in classifica, a -3 dall’Inter capolista. 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!