Nucleare, negoziati tra Usa e Iran a Roma: governo italiano conferma. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – I colloqui tra Stati Uniti e Iran dovrebbero proseguire sabato prossimo a Roma sul dossier nucleare. A dare la notizia, confermata poi dal governo italiano, Axios secondo le cui fonti l’amministrazione Trump si è detta soddisfatta del primo round dei negoziati svoltosi sabato in Oman. Le fonti hanno affermato che l’obiettivo dell’incontro di Muscat, di trasformare il formato dei colloqui da indiretti a diretti, è stato raggiunto.  

Il governo italiano – a quanto si apprende da fonti – ha quindi confermato di aver ricevuto la richiesta di ospitare a Roma, sabato prossimo, il secondo round di colloqui tra Iran e Stati Uniti.  

E nel corso della settimana il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi si recherà a Mosca per aggiornare i funzionari russi sull’esito dei colloqui sul programma nucleare di Teheran avuti con gli inviati americani a Muscat, in Oman, ha reso noto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano. 

 

 

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!