Nuoto, Sara Curtis batte record Federica pellegrini nei 100 stile libero. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) –
Sara Curtis è stata la grande protagonista della terza giornata degli Assoluti Unipol di Riccione. La 18enne piemontese ha trionfato nei 100 stile libero in 53″01 conquistano il pass iridato (tempo limite 53″8) e un pazzesco record italiano che cancella il 53″18 siglato dalla vincitrice di tutto, Federica Pellegrini, il 25 giugno 2016 quando fece esplodere lo Stadio del Nuoto di Roma durante il 53esimo trofeo Sette Colli. 

Eccezionale la prova della 18enne di Savigliano – tesserata per Esercito e CS Roero, preparata da Thomas Maggiora e ottava con la staffetta veloce alle Olimpiadi di Parigi 2024 – che ha nuotato con un passaggio da sprinter di razza in 25″16 e un ritorno in 27″85 con le solite frequenze eleganti e felpate di un talento dai confini illimitati, e ha abbassato di cinquantesei centesimi il personale di 53″57 registrato in batteria (precedente 53″72 nella prima frazione della 4×100 stile libero dell’Esercito il 13/04/2025).  

“Non ho parole per quello che fatto onestamente. Sapevo di stare bene e di essere in forma ma così sono andata oltre le mie aspettative – racconta la campionessa europea juniores in carica, già prima nei 50 dorso – Ho battuto un mito come Federica, che per noi rappresenta una leggenda. Adesso ho altre gare qui a Riccione e poi penserò ai Mondiali”.  

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Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!