Obbligo o Verità, chi sono gli ospiti di stasera 14 aprile? Le anticipazioni. Adnkronos – ultimora

(Adnkronos) – ‘Obbligo o Verità’ torna stasera, lunedì 14 aprile, su Rai 2 con il quarto appuntamento. Il nuovo talk show condotto da Alessia Marcuzzi è ispirato al celebre e universale party game ‘obbligo o verità’ a cui tutti hanno giocato almeno una volta. 

Gli ospiti di questo nuovo appuntamento saranno Paola Barale, Filippo Bisciglia, Cristina D’Avena, Francesco Facchinetti, Caterina Balivo, il giornalista e conduttore televisivo Pierluigi Pardo, l’attore e content creator Tommaso Cassissa, il direttore d’orchestra Enrico Melozzi. E non mancherà la partecipazione di Herbert Ballerina.  

Il cuore della puntata è il momento in cui un ospite, scelto casualmente, dovrà rispondere con sincerità a una domanda scomoda, oppure affrontare un obbligo. Non mancherà il ‘Solo tu’, in cui l’ospite prescelto affronterà una raffica di domande e obblighi personalizzati, rivelando aspetti più profondi della propria vita ed esperienza. 

spettacoli

​ 

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!