Paolo, compie 100 anni e chiede il vaccino per il compleanno

Il prossimo 21 aprile Paolo Antonio Sabatino, compirà 100 anni. L’uomo vive a Castelguidone (Ch), un paese dell’Alto Vastese, in Abruzzo.
E’ un reduce di guerra, Paolo. A 18 anni ha combattuto per il nostro Paese nella Seconda guerra mondiale.

Con l’aiuto dei suoi parenti, l’anziano reduce ha lanciato un appello nei giorni scorsi. Ha raccontato la sua storia e ha detto che si è prenotato a gennaio per il vaccino, sul portale della regione Abruzzo. Lamenta di aver atteso invano e che la Asl di Lanciano Vasto Chieti si è dimenticata di lui.
Paolo Antonio, rivendica di aver rischiato la sua vita per la patria e ora, dice l’uomo, sarebbe giusto che la patria facesse qualcosa per lui.

Lo stato, o meglio, la patria, come dice Paolo, ha risposto. Infatti il commissario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha dato istruzioni precise: vaccinare subito il reduce di guerra!
Stamattina la task force molisana in supporto alla campagna vaccinale si recherà al borgo di Castelguidone e provvederà a portare il regalo di compleanno (con qualche giorno di anticipo) al signor Paolo Antonio Sabatino. Come da lui desiderato, si tratterà del tanto agognato vaccino anti-Covid.

Articolo pubblicato dall’autore in informareh24.it

Pubblicato da Giorgio Consolandi

Giorgio Consolandi – Romano di nascita, apolide per istinto. Impegnato ideologicamente per il sociale, sento forte da sempre il dovere del perseguimento della giustezza e la difesa dei deboli. Contrasto con ogni mezzo i soprusi, sebbene consapevole che il concetto di società perfetta, rimarrà utopico. Ateo, perché rifiuto il concetto di creatore, pongo l’uomo al centro dell’universo e lo rendo responsabile delle sue scelte. Mi interesso di politica poiché credo sia necessaria una visione ampia di tutte le attività umane e della regolamentazione di esse, sono tuttavia consapevole della fallibilità e dell’imperfezione della politica, più che disilluso, continuo ad essere un sognatore, e lotto perché i sogni si concretizzino. La scrittura come forma espressiva del pensiero ed il pensiero come strumento motore della scrittura mi inducono a raccontare le mie analisi personali, le critiche, le esaltazioni, le allucinazioni ed i miraggi che la vita mi infligge senza compassione e senza chiedere permesso. Se cade il mondo io non mi sposto, cerco invece, in un esercizio vano e disperato, di trattenerlo ancorato alla logica ed alla ragione, al sentimento ed all’amore, ma sono sempre più solo. Sostengo ed attuo la difesa degli animali, la loro tutela contro inutili sofferenze ed abusi. Sono figlio degli anni ’60 e ne porto addosso le emozioni e le pulsioni che la mia generazione ha ricevuto. Ho coscienza di far parte di un segmento storico, giudicato con impietosa severità da chi ci succede. La mia generazione ha prodotto contraddizioni morali, etiche, religiose e anche sociali, ma ha determinato la crescita del Paese. I miei J’accuse sono sassi gettati nel lago, lo so che qualcuno è sempre pronto ad accodarsi alla lotta, ne sono convinto!

Paolo, compie 100 anni e chiede il vaccino per il compleanno

Il prossimo 21 aprile Paolo Antonio Sabatino, compirà 100 anni. L’uomo vive a Castelguidone (Ch), un paese dell’Alto Vastese, in Abruzzo.
E’ un reduce di guerra, Paolo. A 18 anni ha combattuto per l’Italia nella II Guerra mondiale.

Con l’aiuto dei suoi parenti, l’anziano reduce ha lanciato un appello nei giorni scorsi. Ha raccontato la sua storia e ha detto che si è prenotato a gennaio per il vaccino, sul portale della regione Abruzzo. Lamenta di aver atteso invano e che la Asl di Lanciano Vasto Chieti si è dimenticata di lui.
Paolo Antonio, rivendica di aver rischiato la sua vita per la patria e ora, dice l’uomo, sarebbe giusto che la patria facesse qualcosa per lui.

Lo stato, o meglio, la patria, come dice Paolo, ha risposto. Infatti il commissario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha dato istruzioni precise: vaccinare subito il reduce di guerra!
Stamattina la task force molisana in supporto alla campagna vaccinale si recherà al borgo di Castelguidone e provvederà a portare il regalo di compleanno (con qualche giorno di anticipo) al signor Paolo Antonio Sabatino. Come da lui desiderato, si tratterà del tanto agognato vaccino anti-Covid.