Un passo in più del governo verso 5 milioni e mezzo di lavoratori autonomi, partite Iva, collaboratori stagionali, commercianti, artigiani, agricoli, lavoratori dello spettacolo e del turismo. Nel decreto di aprile, si pensa ad un aumento dell’indennità: 800 euro invece dei 600 attuali.
Per marzo l’assegno di marzo resta a 600 e l’Inps aprirà il suo sito alle richieste da domani mercoledì primo aprile. L’importo però, per aprile e maggio salirà a 800 euro.
La misura sarà però vincolata dalle condizioni. Quindi i beneficiari dovranno con molta probabilità dimostrare che a causa della Pandemia, sono entrati in crisi.
Il vice ministro Antonio Misiani, in un’intervista a “Circo Massimo” (Radio Capital), ha illustrato le modifiche, affermando che sia “ragionevole chiedere e ottenere l’aumento della cifra”. il vice ministro ha precisato che il governo sta lavorando in questo senso, sia pure introducendo “un minimo di selettività in più”. Misiani ha poi parlato di un decreto che lui stesso ha definito “consistente” in ragione delle risorse e che metterà in gioco ulteriori fondi rispetto ai 25 miliardi già stanziato a marzo.
Concludendo il suo intervento, il vice ministro dell’economia e delle finanze, ha assicurato che il governo farà tutto quello che c’è da fare.